La cappella di Runaz
La cappella di Runaz
Scheda
La tradizione vuole che la cappella di Runaz fosse la primitiva parrocchia di Avise sulla strada romana delle Gallie. Dedicata a San Martino venne distrutta dalle incursioni saracene nel IX e X secolo. Invece la cappella dedicata a San Giacomo e Santa Barbara non ha una data nota per la sua costruzione, ma si pensa all'inizio del XV secolo. Ricostruita una prima volta nel 1650 dal parroco Nicolas Vallet, viene nuovamente riedificata dopo l'incendio appiccato dalle truppe francesi nel 1691. L'altare costruito nel 1786 è abbellito da quattro statue di Santi: Giovanni Evangelista, Giacomo, Lucia e Barbara. Nella parte superiore centrale è presente la Madonna col Bambino e sopra di essa il busto del Padre Eterno. L'opera è stata realizzata da Giovanni Battista Gilardi, riconoscibile grazie ai modi stilistici. La cappella verrà ristrutturata altre tre volte nel 1889, nel 1930 e infine nel 1979. Nel Museo parrocchiale di Avise si trova la bella statua di San Giacomo in alabastro gessoso scolpito che è stata a lungo ritenuta appartenente fin dalle origini alla cappella di Runaz. La statua fu scolpita da Stefano Mossettaz, scultore della prima metà del Quattrocento e probabilmente in origine si trovava all’interno della chiesa di San Francesco di Aosta e arrivò probabilmente a Runaz a inizio Ottocento.
Fonte: "Hic sunt leones - Arte e architettura ad Avise dal Medioevo all'Ottocento", a cura di S.Barberi